Cos'è il monitoraggio delle condizioni?
Condition Monitoring è una strategia di manutenzione proattiva che prevede la raccolta e l'analisi programmate di dati per valutare lo stato di salute di un sistema o di un'apparecchiatura. Identificando i primi segnali di guasto, consente ai team di programmare le riparazioni prima che si verifichi un guasto completo, riducendo così al minimo i tempi di inattività e massimizzando l'affidabilità.
Modelli di guasto: perché il monitoraggio delle condizioni è importante
Le modalità di guasto non sono sempre prevedibili in base al tempo. I modelli tradizionali suggeriscono che le apparecchiature si guastano a causa di modelli di usura in un periodo di tempo specificato. Tuttavia, le statistiche rivelano che solo l'11% dei guasti segue questo modello. L'altro 89% è imprevedibile e può essere attribuito a problemi quali difetti di progettazione o interventi di manutenzione non necessari. Questi modelli evidenziano l'importanza della manutenzione predittiva, sottolineando la necessità del monitoraggio delle condizioni per rilevare i guasti in anticipo ed evitare costosi tempi di inattività non pianificati.
Fig-1: Uno sguardo ai modelli di errore
Comprendere l'intervallo PF
L'intervallo PF (Potential Failure to Functional Failure) è il tempo che intercorre tra l'inizio di un guasto e il momento in cui diventa un problema serio. Questo intervallo è fondamentale per impostare le frequenze di campionamento dei dati. Ad esempio, i guasti dei cuscinetti volventi hanno un intervallo PF di circa due mesi. Monitorando questo periodo con una frequenza adeguata, i team di manutenzione possono adottare tempestivamente misure correttive, garantendo un impatto minimo sulle operazioni.
Fig 2: Curva PF per un campionamento periodico
Monitoraggio continuo vs. periodico: il limite dei dati in tempo reale
I sistemi di monitoraggio continuo o di scansione online forniscono informazioni in tempo reale sulle condizioni delle risorse, consentendo un rilevamento precoce di potenziali guasti rispetto ai metodi di campionamento periodico. Il monitoraggio continuo riduce i rischi assicurando che i guasti vengano rilevati al punto "P", anziché attendere un'ispezione programmata. Per i sistemi critici, questo feedback in tempo reale non è solo utile, ma necessario.
Fig 3: Curva PF per una scansione e campionamento continuo
La proposta di valore del monitoraggio delle condizioni
Il monitoraggio delle condizioni non riguarda solo il rilevamento dei guasti; è una strategia fondamentale per migliorare l'efficienza complessiva dell'impianto e ridurre i costi. Quando le aziende scelgono di tagliare i budget di manutenzione senza cambiare le loro strategie, possono ottenere risparmi a breve termine ma rischiano problemi di affidabilità a lungo termine e potenziali pericoli per la sicurezza. Al contrario, implementando la manutenzione predittiva, le organizzazioni possono ridurre i costi di manutenzione fino al 40%, migliorare l'affidabilità del sistema e garantire operazioni più fluide.
Fig 4: Strategie predittive vs proattive
Sviluppo di un programma di monitoraggio delle condizioni: passo dopo passo
Per implementare efficacemente un programma di monitoraggio delle condizioni, le organizzazioni devono prima creare un database completo delle attrezzature, dando priorità alle risorse in base alla criticità. Da lì, vengono selezionate tecnologie e tecniche di monitoraggio, allineate alle modalità di guasto delle risorse. Anche le risorse umane richieste per supportare il programma devono essere formate e ben preparate, assicurando il successo del programma a tutti i livelli. Spesso è necessario un cambiamento di cultura per allineare i team a questa nuova strategia. Infine, vengono stabiliti indicatori chiave di prestazione (KPI) per monitorare i progressi e misurare il successo dell'iniziativa.
Fig 5: Valore del monitoraggio delle condizioni e del PdM
Fig 6: Costo della manutenzione
Conclusione: perché il monitoraggio delle condizioni è una necessità, non un lusso
Il monitoraggio delle condizioni è uno strumento essenziale per migliorare l'efficienza operativa e ridurre i costi. Implementando una solida strategia di manutenzione predittiva, le aziende non solo riducono al minimo il rischio di guasti imprevisti, ma migliorano anche la produttività complessiva dell'impianto. Che si tratti di tempi di fermo ridotti, maggiore affidabilità o risparmi sui costi a lungo termine, il monitoraggio delle condizioni si dimostra una necessità nell'attuale ambiente industriale competitivo.